Visitare la Sacra di San Michele

L’Abbazia Sacra di San Michele, monumento simbolo del Piemonte, è uno tra i più grandi complessi architettonici religiosi di epoca romanica d’Europa.

L’abbazia nasce tra il 983 ed il 987 dalle esigenze e dalla cultura del pellegrinaggio e trova nel sec. XII il suo periodo di massimo splendore per cui agli elementi romanici si aggiungono particolari gotici di grande bellezza.

Dall’alto del monte Pirchiriano domina l’accesso alla valle di Susa ed è anche ben visibile dalla pianura.

 Dal B&B “u Tej” di Cumiana si raggiunge normalmente la Sacra di San Michele via Giaveno-colle Braida, in auto in 30 minuti, in bicicletta in 1h30’.

Un percorso alternativo, per chi ama l’escursionismo, può essere:

Cumiana-Giaveno-Sant’Ambrogio o Chiusa San Michele, in auto e poi proseguire a piedi lungo le antiche mulattiere.

¬ Da Sant’Ambrogio

¬ Da Chiusa San Michele

Si percorre una mulattiera levigata dalle slitte dei boscaioli e dai passi degli antichi pellegrini.

La mulattiera si imbocca dalla piazza della chiesa parrocchiale. A metà strada, dopo un punto di sosta al Pilone di Pra Paschet, si prosegue a sinistra e si raggiunge la Sacra.

Chi ama l’arrampicata può salire:

- lungo la via ferrata

Partenza dall’area attrezzata di Chiusa San Michele. La ferrata è un  percorso esposto che si sviluppa in prevalenza su pareti di roccia, protetto da un cavo di acciaio e agevolato da staffe in ferro, che fanno da gradino.

- lungo la via dell’intersezionale

Partenza nei pressi dell’area attrezzata di Chiusa San Michele. La via è interamente chiodata a spit, le soste sono tutte con catene e si può scendere con doppie da 25 metri. Tutti i passaggi oltre il 6a sono superabili in Ao e i tiri più duri sono aggirabili. Si consiglia di portarsi alcuni nuts e friend.