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Chi
sono i pastori vaganti? Molteplici sono le ragioni, tra cui: - il divieto emanato da alcuni Comuni di esercitare il pascolo vagante nel loro territorio (anche qualora alcuni singoli proprietari richiedano al pastore di far pascolare il gregge sui loro appezzamenti) - il divieto di pascolo nei parchi fluviali (tradizionalmente zone di pascolo e/o abbeverata per le greggi, soprattutto nel periodo primaverile), che sanzionano i pastori con multe di migliaia di euro (a questo proposito, è "interessante" leggere con quale accanimento i parchi attaccano i pastori e disinformano il pubblico su questo tema www.parcodelpo-vcal.it/images/Pubblicazioni/informafiume23%20ottobre2006%20.pdf) - la diminuzione delle aree da dedicare a pascolo (sostituite da insediamenti urbani, zone commerciali, ecc…) - l’espansione delle vie di comunicazione e la contemporanea scomparsa di quella viabilità secondaria un tempo dedicata anche alla transumanza - l’esistenza di leggi “datate” che, se applicate, complicano ulteriormente la già difficile organizzazione del lavoro (dover far timbrare il libretto di pascolo vagante 15 giorni prima dell’ingresso nel Comune, movimentare gli animali a piccoli gruppi e con un consistente numero di persone ad accompagnare il gregge, ecc…) - nuove leggi ancora pił assurde, che pretendono che ad inizio stagione un pastore sappia dove condurrą il proprio gregge giorno per giorno, Comune per Comune - la ricomparsa del lupo nel territorio alpino - il consistente aumento del costo dell’affitto degli alpeggi Il pastore
vagante ed i suoi animali sono invece una risorsa ed un patrimonio importante! Dal
punto di vista storico, sociale e culturale, ma anche economico ed ambientale. Le pecore, gestite correttamente, condotte da pastori che hanno a cuore il benessere dei loro animali, sono una fondamentale risorsa nella manutenzione del territorio (a costo zero, ripuliscono le aree da erba, cespugli, piante infestanti, senza consumi energetici né rumore, contribuendo inoltre a concimare il terreno e migliorare la vegetazione) e possono anche rappresentare un richiamo dal punto di vista paesaggistico e turistico.
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